Un nuovo importante riconoscimento per Laura Pausini. Dopo aver vinto quattro Latin Grammy e un Grammy, l’artista ravennate sarà nominata Persona dell’anno 2023 dalla Latin Recording Academy in un evento che onora l’artista e il suo ruolo nei successi dell’industria della musica latina e i loro sforzi umanitari.
Laura Pausini sarà premiata per la sua carriera di interprete poliedrica e multilingue e per il suo costante impegno nel sostenere cause di giustizia sociale che le stanno a cuore, tra cui la fame nel mondo, la violenza contro le donne e i diritti LGBTQIA+.
“Laura Pausini è una delle artiste più talentuose e amate della sua generazione, il cuiimpegno per la difesa e la parità di diritti è esemplare”, ha dichiarato Manuel Abud, ceo della Latin Recording Academy. “Nel corso di oltre tre decenni di carriera – ha aggiunto Abud motivando la scelta – la sua voce straordinaria abbatte continuamente qualsiasi barriera linguistica e di genere, creando un legame speciale con il pubblico di tutto il mondo”.
Tante le iniziative in campo umanitario di cui Laura si è fatta promotrice nel corso della sua lunga carriera. Nel 2004, ad esempio, è stata nominata portavoce della Lila, Lega Italiana per la lotta contro l’Aids, nel 2014 invece è stata ambasciatrice del Programma alimentare mondiale. La star italiana, che in estate inizierà un lungo tour mondiale, ha partecipato più volte a concerti per portare soccorso alle zone colpite da disastri naturali in Cile, Perù, Beirut e Italia, come i prossimi eventi per sostenere la popolazione alluvionata dell’Emilia Romagna.
“Sono molto onorata di ricevere questo incredibile riconoscimento dalla Latin Recording Academy, afferma Laura Pausini. Essere nominata Person of the Year in questo momento in cui festeggio 30 anni di carriera è qualcosa che ancora non riesco a descrivere. Posso solo provare una profonda gratitudine nei confronti dell’Academy e dei suoi membri, per i miei colleghi che mi hanno sempre accolta a braccia aperte, ma soprattutto per il mio amato pubblico che ha reso un sogno, nato nel mio paesino in Italia, una bellissima realtà e che mi ha portata in luoghi che non avrei mai sognato di raggiungere con la mia musica. La lingua spagnola mi ha aperto le porte fin da molto giovane, mi ha fatto sentire a casa, mi ha ispirato ad andare avanti ed a esplorare e vivere la musica senza barriere o limiti. Sapere oggi che riceverò questo importante riconoscimento mi riempie di orgoglio, gioia e forza per continuare a fare passi forti e ispirare la nuova generazione di artisti che portano la musica nel cuore. Grazie di cuore, sono molto emozionata. Ci vediamo presto a Siviglia”.